The key factor that characterizes our music is due to the choice of very, very special and ancient instruments, handcrafted by masters from around the world that preserved this noble art for generations. Most of the musical instruments used today come from Mesopotamia and have several thousand years of history. Having studied and analyzed the art of ancient civilizations, it was possible for us to identify many of these particular instruments and to monitor their evolution. In fact, we can say that the basis of music was born in the land of Sumer. Various Assyrian, Babylonian and Sumerian reliefs, depict the musical instruments we use. Throughout history, the culture and, consequently, the music, spread throughout the world, helping to evolve and change almost all musical instruments. The changes are the largest in Europe, we just think that every country has its own version of bagpipe. Every instrument, whether reed or string, played in Europe, comes from Mesopotamia. Today, those who have remained almost unchanged over the millennia, are mainly used in Arab and African culture and because their influence was quite significant in Europe, a cultural fusion was inevitable.
Centuries later, modern civilization completely ignores the origins of the instruments and the music (not to mention the history), attributing a maximum derivation from medieval times (you just think of the collective belief that the bagpipe was born in Scotland).
As you will discover, everything has a much more ancient origin. Our aim here is to preserve and make known that origin.
Il fattore chiave che caratterizza la nostra musica è dovuto alla scelta di strumenti molto, molto particolari ed antichi, costruiti artigianalmente da maestri di tutto il mondo che preservano questa nobile arte da generazioni. La maggior parte degli strumenti musicali oggi utilizzati provengono dalla Mesopotamia e vantano parecchi millenni di storia. Avendo studiato ed analizzato l’arte delle antiche civiltà, fu possibile per noi identificare molti di questi particolari strumenti e seguirne l’evoluzione. Infatti, si può dire che la base della musica nacque nella terra di Sumer. Vari bassorilievi Assiri, Babilonesi e Sumeri, raffigurano gli strumenti da noi utilizzati. Nel corso della storia la cultura e di conseguenza anche la musica, si diffusero per tutto il mondo, contribuendo a far evolvere e variare quasi tutti gli strumenti musicali. Le variazioni più grandi si trovano in Europa, si basti pensare che ogni nazione ha la sua versione di cornamusa. Ogni strumento, che sia ad ancia o a corda, suonato in Europa, deriva dalla Mesopotamia. Oggi, quelli che sono rimasti quasi invariati nel corso dei millenni, sono soprattutto usati nella cultura araba ed africana e dato che la loro l’influenza fu parecchio rilevante in Europa, una fusione culturale era inevitabile.
Secoli dopo la civiltà odierna ignora completamente le origini degli strumenti e della musica (per non parlare della storia), attribuendone al massimo una derivazione dal periodo medievale (si basti pensare alla convinzione collettiva che la cornamusa sia nata in Scozia). Come scoprirete, tutto ha un origine assai più antica. Il nostro scopo qui è preservare e far conoscere tale origine.